Ping Pong Senza Confini
Un progetto dove il tennis da tavolo diventa strumento innovativo per migliorare la socialità, il benessere e rafforzare il senso di comunità
Grazie alla rete di partner coinvolti e al sostegno di Fondazione Caritro, Caritas Diocesana Trento, Cassa Centrale Banca – Trento e al Comune di Trento, il progetto mira a creare aggregazione sociale attraverso la disciplina del tennistavolo, proponendo sul territorio di Trento e Lavis diverse attività sportive e iniziative di socialità.
Ping Pong Senza Confini vuole diffondere un modello di inclusione sportiva per giovani che con le loro famiglie vivono in condizione di fragilità o disagio socio-economico. Questa disciplina sportiva si presta bene a raggiungere questi obiettivi, trattandosi uno sport di relazione basato su disciplina e rispetto delle regole che ben si conciliano con i valori sociali del dialogo, della ricerca di un comune terreno di comprensione.
Essendo una disciplina che non prevede un contatto fisico, è possibile svolgerla nel pieno rispetto delle attuali restrizioni legate all’emergenza Covid 19, praticabile quindi in relativa sicurezza senza snaturarne l’essenza.
Insieme ai partner del progetto, ai quali abbiamo dedicato un articolo di approfondimento, è stato possibile organizzare un percorso coinvolgente e ricco di iniziative per ragazze e ragazzi dai 7 anni ai 13 anni dei territori di Trento e Lavis. Le iniziative si rivolgono in particolare a quei ragazzi che possono vivere situazioni di solitudine personale e di disagio sociale, nei confronti dei quali vanno rivolte azioni di socializzazione positiva e di inclusione, coinvolgendo dove possibile anche le famiglie.
Nel territorio sono presenti numerose realtà sportive dedite agli sport più conosciuti ma presentano tutte un’impostazione agonistica che per sua natura concentra le attenzioni sui giovani migliori abbandonando chi non ha possibilità di raggiungere risultati.
Il valore aggiunto di Ping Pong Senza Confini è proprio quello di unire una disciplina sportiva inclusiva, tra le più praticate al mondo in quanto praticabile da tutti a qualsiasi età, con l’aggregazione giovanile, l’inclusione sociale, il volontariato nell’animazione sportiva e la tutela della salute.
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